C’è un blog, un divertentissimo blog, che seguo da meno di un anno e che prende ispirazione da quel capolavoro di quotidianità scritto da Francesco Piccolo: Momenti di trascurabile felicità. Questo piccolo capolavoro è un libricino che si legge velocemente e che fa morire dal ridere perché parla di cose vere con una sincerità imbarazzante. Il blog invece, suo parente stretto, è Momenti di TRAscurabile Maternità, e la ragazza che lo gestisce porta addosso le stesse dosi di ironia e sincerità.

Non sono donna, perciò non saprò mai cosa vorrà dire essere “la casa” di un piccolo essere vivente, ma con la mia fotografia di maternità vorrei fare esattamente quello che Francesco Piccolo fa con la vita e che la ragazza del blog fa nel momento in cui, come dice lei, scopre di avere un inquilino nella pancia: vorrei sfondare la porta delle apparenze e spalancare le finestre sulla sincerità, sull’ironia, sulle difficoltà, sui cambiamenti e sulle paure del diventare genitori, sulle verità delle neo-mamme.

Cosa indossare per un servizio fotografico in gravidanza?

Cosa deve indossare una donna incinta per delle foto professionali? Non ci sono delle regole rigide anche perché altrimenti ogni servizio fotografico sarebbe uguale ad un altro e poi dipende anche dal carattere di ogni persona, ci sono però dei consigli da prendere in considerazione.
Innanzi tutto va considerato il periodo nel quale si scatta per scegliere degli abiti più caldi o freddi a seconda della stagione e poi anche il mese di gravidanza per rendere più confortevole possibile l’esperienza alla futura mamma. Dipende poi se le foto verranno fatte in interni o in esterni.

Anche se preferisco, se assecondato dalla “modella” fotografare nella naturalezza della situazione per avere delle foto più vere, ecco qualche idea su come vestirsi per un servizio di foto in gravidanza:

abiti lunghi e comodi per creare un effetto elegante ma romantico accentuando il pancione delicatamente.
camicia e jeans per un look informale e simpatico
abiti aderenti per risaltare le forme e il pancione, un look raffinato e sensuale
abiti in pizzo per esaltare la dolcezza e la delicatezza
costume da mare per delle foto spiritose e solari

Oltre alla scelta degli abiti non possono mancare gli accessori che renderanno le foto di gravidanza più particolari e personalizzate!

Per quanto riguarda invece tessuti e colori è importante che la madre segua il suo stile, senza mai snaturarlo, ma assecondandolo con capi e accessori che ama.

Se al servizio premaman parteciperanno anche altre persone, è bene che ci sia armonia di stile, ovvero tutti classici, o tutti sportivi, o tutti super eleganti, a seconda dei gusti personali.

Il mio consiglio è però di mantenere sempre il proprio stile, senza stravolgerlo, perché questo potrebbe non far sentire a proprio agio le persone e, di conseguenza, ‘forzare’ le immagini.

Quando fare le foto per un servizio fotografico di maternità

Come accennato prima non c’è una regola precisa, dipenderà dalla stagione e se le foto saranno scattate in esterni o in studio, ma anche qui ecco qualche consiglio.

Solitamente il momento migliore è tra la 27esima settimana e la 36esima settimana di gestazione.

Perché questo periodo?

In queste settimane le curve naturali del corpo femminile in gravidanza sono più che mai armoniose.

Prima la gravidanza potrebbe non essere così chiara, mentre dopo lo stato potrebbe portare la madre ad assumere delle posizioni che non esaltano la sua bellezza o che la affaticano.

Perché è bene considerare che un servizio fotografico in maternità fatto dopo questo periodo, potrebbe portare la mamma ad stancarsi, mentre è importante che l’esperienza venga vissuta al meglio, come un vero e proprio regalo per farsi in questo momento così speciale della vita.

Book fotografico gravidanza: da sola, di coppia, con i figli o newborn

A seconda delle esigenze personali si potrà scegliere tra diversi tipi di fotografie col pancione, questi sono i tipi principali dei book fotografici in gravidanza:

in solitaria: la protagonista è la mamma e il suo pancione
in coppia: anche se il pancione è sempre il protagonista fare le foto di coppia danno all’album un tocco di romanticismo in più
insieme ai figli: è giusto celebrare l’avvenimento con tutta la famiglia e poi con i bambini nascono sempre foto divertenti
newborn: foto eseguite entro i primi quindici giorni di vita del neonato per cogliere la delicatezza e naturalezza di ogni suo gesto.

Quanto dura un servizio di foto di gravidanza?

La durata media per un servizio fotografico di gravidanza è di un’ora ma il tempo può variare in base alla location, al numero di persone da fotografare, al tipo di foto e sopratutto in base ai tempi della mamma che deve avere tutto il tempo necessario per non affaticarsi ed esprimersi al meglio.

Durante questo periodo ci sarà modo di familiarizzare e discutere delle aspettative (se non già fatto in precedenza), la sessione di foto, eventuali cambi d’abito e di location.

Quanto costa un servizio fotografico di gravidanza?

Il prezzo di uno shooting fotografico di gravidanza varia in base a diversi fattori, molti dei quali abbiamo già parlato. Nel mio caso per un servizio fotografico completo di gravidanza nelle Marche e in Emilia Romagna e in particolare a Gabicce, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Pesaro con la consegna delle immagini ritoccate e in alta risoluzione parte da 150 euro.

Puoi richiedere informazioni qui, al telefono o su whatsapp.

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Come scegliere il fotografo per la fotografia di gravidanza

Credo nel valore delle immagini che raccontano le persone, le emozioni e i sentimenti che provano.

L’unico modo per dare vita a tutto questo è il reportage, che è il racconto di un evento attraverso le immagini.

In questo caso l’evento è la maternità, che merita di essere ricordata per le emozioni provate e che si trasmettono attraverso gli sguardi, gli atteggiamenti i movimenti.

Per questo, se stai scegliendo a chi affidarti per le tue foto in gravidanza e sposi la mia idea, ciò che propongo è un vero e proprio reportage.

Durante il servizio potremo alternare primi piani a figure intere, immagini in movimento e scatti ‘rubati’ che sanno raccontare in modo spontaneo, naturale ma sempre intenso la gravidanza.

Non servono aggiunte di stile o location straordinarie. Credo che la bellezza di una futura mamma sia universale e possieda un romanticismo innato.

Enfatizzarlo con artifici è inutile, perché è già perfetto così com’è, per questo il reportage di gravidanza merita di essere fatto nel comfort della tua casa e con le persone che fanno parte della tua vita.

Così potrai divertirti in un ambiente sereno, perfetto per fare da cornice a immagini che si concentrano sul vero valore di questo momento.

Le immagini custodi dei ricordi quando le parole non sono sufficienti

La fotografia, soprattutto quando si parla di vita e maternità, è la necessità di raccontare, di conoscere, di vedere e poi rivivere, rivivere e rivivere una storia che alla fine è sempre la stessa ma è sempre diversa.

C’è una fotografia che ho in mente e che esprime tutta l’energia del mettere alla luce. Ritrae una giovanissima e nuova mamma che, con il braccio teso sopra la testa e il pugno chiuso, urla «Ce l’ho fatta!!», ma lo fa senza aprire bocca, perché ha finito le forze.

Ecco di nuovo il mio posto. Fermare l’attimo.

Mi hanno detto che la complicità che nasce tra madre e creatura è magica, che aumenta sempre di più fino ad esplodere nel momento della nascita, e che nell’ascoltare ogni piccolo movimento, ogni piccolo dolore, si impara a conoscere la nuova vita che arriverà. Nove lune sono lunghe ma corrono veloci, sono piene di scoperte ma con la memoria corta. L’essenza della fotografia non sta solo nei luoghi o nei soggetti ritratti, sta soprattutto nell’attimo che si decide di fermare.

E la prossima volta che qualcuno vi chiederà com’è stata la vostra gravidanza risparmiate le parole, usate le immagini!